Il mio desiderio sarebbe quello di poter scrivere un libro.
Non scriverei che ho l'epilessia a causa dei troppi
pregiudizi. Non scriverei che mio padre mi ha accettata solo quando io avevo 40
anni e non prima e nemmeno mio fratello mi ha mai accettata. Non scriverei che
con mia sorella non parlo da 20 anni perché suo marito ex alcolizzato e forse
drogato gliel'ha proibito
Non scriverei che mi sono malata di depressione e ho fatto
un gesto estremo finendo nel più brutto reparto dell'ospedale.
No , queste cose non le scriverei perché sono troppo
personali, delicate e dolorose da ricordare. La mia è una situazione difficile
da capire. L'epilessia è la malattia più antica del mondo ( c'era già ai tempi
degli egiziani) , la depressione se non ci si ammala ( fortunatamente) , non si
può capire. Io non sono un personaggio pubblico ma privato
L' epilessia è stata provocata da un tumore al cervello
genetico e inoperabile. Ero andata all’Ospedale Niguarda di Milano nel 2001, mi
hanno fatto qualche esame e poi mi hanno dimessa.
Mia madre nel 2009 ha avuto un ictus vascolare e ora ha la
demenza senile e purtroppo è peggiorata e adesso non è più autosufficiente ed è
stato necessario metterla in una RSA, con costi non indifferenti.
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